Come annunciato in settimana The Icon era stato annunciato per parlare al pubblico per un importante annuncio, e così è stato:
“In passato mi chiedevo perché le leggende del passato tornassero sempre più spesso sul ring. Ed eccomi qui, anni dopo, adesso lo so. Il profumo dell’arena, l’amicizia con i colleghi viaggiando per il mondo , il ruggito dei tifosi. Questo è ciò che ci fa tornare ogni volta, ma ogni volta che lo faccio ho sempre il dubbio: il mio corpo è lo stesso di 20 anni fa?”
Questo è il momento in cui il professionista e l’attore statunitense hanno deciso di dare una notizia che ha lasciato il pubblico con il fiato sospeso:
“Tutto questo mi trae una parola alla mente: il ritiro. Il mio primo combattimento in AEW è stato in Revolution 2021. E il mio ultimo combattimento sarà a Revolution 2024“
La carriera di Steve Borden abbraccia quasi quattro decenni nel wrestling professionistico. La prima apparizione di Sting è stata nel 1986 all’interno della Universal Wrestling Federation. L’anno successivo, The Icon iniziò un periodo di 14 anni nel World Championship Wrestling, dove divenne uno dei più grandi nomi nella storia della compagnia. Dopo la chiusura della società ha poi fatto il suo debutto alla Total Nonstop Action, dove è rimasto fino al 2016.
Sting è stato dodici volte campione del mondo, ai suoi regni si aggiungono i titoli NWA, TNA e WCW. È anche membro della WWE, IMPACT Wrestling e Wrestling Observer Halls of Fame e vincitore di numerosi premi dentro e fuori dal ring. Dopo un primo ritiro nel 2014 a causa di un infortunio alla schiena, Sting è riapparso nel 2020 nella All Elite Wrestling, dove mantiene fino ad oggi una serie imbattuta di vittorie.